Il progetto La lingua della storia dell’arte nel XX secolo: Roberto Longhi propone lo studio
lessicografico di una serie di testi del noto critico e storico dell’arte come
strumento di prima osservazione della lingua delle arti del Novecento.
Con tale prospettiva di ricerca il progetto si inserisce in un percorso più ampio di analisi
linguistica di testi storico-artistici promosso dall’Accademia della Crusca e dalla Fondazione Memofonte.
Lo studio della lingua di Longhi fa seguito infatti alla ricerca lessicografica e alla creazione di banche dati dedicate
ai trattati d'arte del Cinquecento e alle scritture 'private'
(taccuini, appunti di lavoro...) di Lanzi, Cavalcaselle e Venturi per il periodo cronologico
compreso tra la seconda metà del Settecento e il primo Novecento.
Anche per questa nuova banca dati è stato fondamentale il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Attraverso un corpus testi scelti, il progetto offre una serie di strumenti finalizzati all’approfondimento dell’aspetto
lessicale della lingua storico-artistica del Novecento.
In particolare, sul modello dei precedenti progetti, è stata creata una sezione “Ricerche”,
nella quale, accanto alle funzioni di “Ricerca libera” e di “Ricerca a distanza”, si propone un “Lemmario”
come guida allo studio del linguaggio specifico di Longhi.
Si ringrazia per la collaborazione la Fondazione Longhi.